Marco Santi Guerrieri invita per un blitz a sorpresa al quartiere Giardino a Pontetetto la Giorgia Meloni .
Lucca 20-05-2015 – Nell’ambito del suo tour della Toscana l’onorevole Giorgia Meloni ha fatto tappa anche a Lucca, appositamente per vistare il quartiere Giardino di Pontetetto, che stando al disegno dell’amministrazione comunale lucchese sembra destinato a trasformarsi nell’ennesimo ghetto di periferia.
L’incontro, organizzato e fortemente voluto dal candidato lucchese al Consiglio Regionale, Marco Santi Guerrieri, che da mesi si spende per sostenere la causa degli abitanti del quartiere, ha avuto luogo questo pomeriggio (20 maggio), vedendo la partecipazione di tanta gente e di decine di famiglie che abitano il quartiere.
“Orgoglioso che la nostra voce sia stata raccolta da Giorgia Meloni: quando pensa di svegliarsi anche il sindaco Tambellini?- domanda Santi Guerrieri- mentre Renzi ed il governo pensano a fare i paggetti alle banche e ai poteri forti, c’è chi, per fortuna, ascolta ancora le esigenze dei cittadini più deboli, come il nostro Presidente Giorgia Meloni”.
La numero uno di Fratelli d’Italia dopo aver ascoltato le testimonianze dei vari residenti è stata invitata in un’abitazione per prendere visione della mappa e del progetto di riqualificazione del quartiere con cui il Comune aveva promesso un miglioramento dello stesso.
“Il quartiere Giardino- ha asserito Giorgia Meloni- è un esempio di cattiva gestione da parte dei politici del fenomeno dell’immigrazione. Queste persone non vengono portate a casa dalla Boldrini, ma nelle case popolari come queste. Da parte mia farò tutto il possibile per accendere i riflettori su quello che è successo qui a Pontetetto perché si tratta di una battaglia giusta e da portare avanti con vigore e convinzione. Dopo 45 anni di governo della sinistra- ha aggiunto- penso che gli elettori faranno più attenzione quando andranno alle urne. Abbiamo visto che il PD è il partito che fa gli interessi degli amici degli amici, delle banche e di quelli che hanno le pensioni d’oro. Faccio mia una dichiarazione di Marine Le Pen: lo scontro oggi è tra i diritti di molti e l’interesse dei pochi, io sto con i primi”.
Il mio è un impegno sociale e non politico- ha dichiarato Santi Guerrieri- ho scelto questa location con un chiaro intento: dare voce ai cittadini del quartiere, molti dei quali mi contattano quotidianamente, riscontrando nella mia persona un punto di riferimento su cui poter contare. Questa area secondo me è l’emblema dell’integrazione fra italiani ed immigrati regolari, che risulta possibile solo quando si ha a che fare con persone oneste, volenterose che lavorano e pagano le tasse e soprattutto rispettose del territorio e della gente che le ospita.
Qui – prosegue Santi Guerrieri – vivono italiani e stranieri, integrati tra loro e nel rispetto reciproco e, tutti assieme, chiedono la riqualificazione del quartiere (per il quale il comune ha anche già intascato soldi dalla comunità europea).Ora la giunta Tambellini fa retromarcia e, anzichè abbattere gli edifici fatiscenti, vorrebbe recuperarli in modo approssimativo e destinarli a profughi e rom, in linea con quella falsa solidarietà di sinistra che in nome dell’accoglienza crea soltanto ghetti e focolai di illegalità. Evidentemente per l’Assessore Sichi scatenare situazioni di emergenza con la creazione di case parcheggio, cosicché al quartiere ghetto si possano poi andare ad impegnare assistenti sociali, mediatori culturali, agevolatori, formatori, fa parte della la strategia dominante”.
Marco Santi Guerrieri,Coordinatore Fratelli d’italia Lucca.(Contattalo)