GUERRIERI NO AD ALTRI IMMIGRATI NELL’OLTRESERCHIO.
FANNO voli pindarici e poi giocano allo scaricabarile: è senza appello il giudizio di Marco Santi Guerrieri, segretario comunale di Fratelli d’Italia, sull’amministrazione Tambellini sul tema degli immigrati che continuano a affluire senza sosta a Lucca. Il previsto arrivo a Maggiano di altri 14 immigrati, secondo l’esponente di Fratelli d’Italia che annuncia iniziative in zona, porta il territorio oltre il limite di saturazione (un immigrato ogni 264 cittadini) e testimonierebbe l’ipocrisia della sinistra sul tema. «Nell’Oltreserchio ad agosto – spiega – si era scatenato il putiferio con la popolazione allarmata dall’arrivo di 40 immigrati e fu proprio il consigliere Pd Enrica Picchi, che temendo una irreparabile frattura nello storico bacino elettorale della sinistra dell’Oltreserchio, suggerì a chi di dovere di fare un rapido dietrofront per precisare che i parametri di un migrante ogni 600 abitanti erano stati disattesi. Strano modo di intendere la matematica: se 40 per la giunta lucchese erano troppi ora 34 vanno bene?». Ma per Santi Guerrieri siamo oltre il limite delle presenze in tutto il territorio comunale secondo gli stessi parametri del governatore Rossi e che prevedono un immigrato ogni 600 abitanti. Tenendo conto di quelli presenti alla Croce Rossa di via delle Tagliate, in modo sistematico da mesi a Lucca, nonostante gli smistamenti, il rapporto è di 1 a 350. Per Santi Guerrieri sulla vicenda profughi anche la Prefettura porta delle responsabilità precise. «Il Prefetto Cagliostro – spiega – in questi giorni ha inteso annunciare l’impossibilità di trasferire parte dei migranti che alloggiano alla Cri in strutture del centro storico ritenendo tale soluzione non idonea, per poi spedirne altri 14 nell’Oltreserchio, che già ne ospita 20, e confermando la teoria che i ghetti meglio tenerli ben lontani dalle mura».