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No alle case di Pontetetto per le emergenze sociali.
Temi insindacabili , avanti tutta uniti e a testa bassa .
La protesta di piazza e l’unica soluzione accettabile per ottenere la giusta visibilita’ su un determinato problema. Il quartiere giardino deve trovare i necessari spazi di protesta, per riscattare le promesse ricevutek e non mantenute dall’amministrazione comunale.

 VOGLIA di protestare. Di dire basta. Di reagire. Al bar Giardino di Pontetetto, si sono ritrovati una sessantina di residenti di uno dei quartieri più problematici della prima periferia, finito agli onori della cronaca anche nei giorni anche grazie a un servizio di Rete4 nella trasmissione «Dalla vostra parte» di Paolo Del Debbio. Il tema, come sempre, è stato quello della richiesta di abbattimento della stecca del quartiere Giardino, ovvero di un caseggiato fatiscente che secondo il contratto di quartiere firmato dal Comune in epoca Favilla doveva essere distrutto per recuperare lo spazio a servizio del quartiere. Un impegno che l’amministrazione Tambellini intende disattendere per utilizzare gli appartamenti (dopo averli ristrutturati) gli appartamenti per le emergenze abitative. Una prospettiva rigettata in toto dagli abitanti che non escludono anche proteste clamorose. Ma nella serata, c’è stato spazio ache per una ricognizione sugli altri problemi della zona, dalle fognature al traffico, tanto per dire. Presenti numerosi esponenti del centrodestra. Da Marcella Maniglia e Andrea Baccelli della Lega Nord passando per Fabio Barsanti di Sovranità e CasaPound per finire con Marco Santi Guerrieri di Fratelli d’Italia.

L’INTENZIONE manifestata chiaramente dai tanti interventi è di andare avanti nella protesta. «Ci sono grandi problematiche che l’amministrazione non considera – commenta Maniglia della Lega Nord – si rischia una guerra tra poveri che il Comune sfrutta per mettere una contro l’altra le persone». Duro anche Fabio Barsanti presente per Sovranità e accompagnato anche dai ragazzi di CasaPound. «A tutti coloro che pontificano sull’accoglienza o sui diritti per tutti tranne che per gli italiani, e lo fanno molto spesso da situazioni più che agiate – spiega – farei girare i quartieri più o meno problematici delle città per rendersi conto e toccare da vicino gli innumerevoli e seri problemi che possono avere; le difficoltà che nonostante l’impegno e la determinazione hanno nell’ottenere ascolto e soluzioni da parte delle istituzioni».

PER Santi Guerrieri di Fratelli d’Italia è tempo di proteste anche clamorose. «Non escludiamo blocchi stradali – aggiunge – c’è l’intenzione di stare vicini a questi abitanti da parte di tutte le forze politiche del centrodestra. La Stecca va abbattuta, il Comune non può rimangiarsi la parola data in un quartiere oltretutto saturo di problemi».
Fabrizio Vincenti

 Marco Santi Guerrieri,Coordinatore Fratelli d’italia Lucca.(Contattalo)

Di Marco Santi Guerrieri

Dicembre 2012 aderisco alle primarie di Giorgia Meloni per la costituzione di un nuovo soggetto politico, Fratelli d’Italia. Gennaio 2013 ricevo nomina di responsabile elettorale di Fratelli d’Italia a Lucca per le elezioni politiche. Per l’occasione la realizzazione della sede elettorale a Lucca in un immobile prossimo a Piazza S.Michele di oltre 300 metri quadri. Aprile 2013 membro del consiglio direttivo provinciale di Fratelli d’Italia Maggio 2013 ricevo nomina a Presidente provinciale vicario di FDI Febbraio 2014 ricevo nomina a Segretario Cittadino di Fratelli d’Italia Marzo 2014 nomina a commissario elettorale di FDI per le amministrative di Capannori Maggio 2015 sono candidato al consiglio regionale nelle liste di Fratelli d’Italia, dove ottengo 1.152 preferenze Ottobre 2015 eletto nell’assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia Gennaio 2016 nomina a Responsabile Nazionale Dipartimento Immigrazione e Sicurezza. Gennaio 2017 a seguito del diniego ad indire gli auspicati congressi provinciali di FDI forte di ben 282 tesserati residenti nel comune di Lucca mi dimetto da Segretario provinciale di FDI, da dirigente nell'assemblea Nazionale e dall’incarico di Responsabile Nazionale Dipartimento Immigrazione e Sicurezza. Giugno 2018 Francesco Storace e Gianni Alemanno mi conferiscono nomina a Presidente provinciale del Movimento Nazionale per la Sovranità. (non un partito ma un movimento politico atto a ricompattare la Destra e gli ex di AN) Aprile 2019 candidato da indipendente nelle liste della lega per le amministrative di Capannori dove ottengo 116 preferenze. Nel 2020 – 2022 proseguo l’attività politica circoscritta alla Libera Associazione Cittadina di Lucca Ti Voglio Bene e della quale ne sono presidente. Luglio 2022 eletto consigliere comunale nella lista civica “ Lucca 2032” per Mario Pardini Sindaco. Settembre 2022 nomina a Presidente Commissione Consiliare Lavori Pubblici e Ambiente – comune di Lucca.