Santi Guerrieri , poche chiacchiere e piu’ azione. Maggiore vigilanza sul territorio.
Migranti invisibili a Lucca .”Un inaccettabile violenza verso chi italiano e in stato di necessita’ mai avra’ la stessa dignita’ di trattamento alla pari di un clandestino ”
Marco Santi Guerrieri. Anche a San Pietro A Vico “sbarcano” i migranti.
” NIENTE ANNUNCI, quasi non esistessero. Eppure ormai sono il doppio delle presenze promesse. Con la Prefettura che continua a scaricare nuovi immigrati sul nostro territorio già saturo di stranieri. L’ultimo gruppo, una decina di africani, è arrivato in questi giorni, come ricorda Marco Santi Guerrieri nel ripresentare questo articolo da lui già pubblicato nel 2016, pone il dito nella piaga circa il malcostume locale, dove chi ha in mano il “potere” può praticamente fare quello che gli pare , una cosa del genere senza che nessuno ne fosse avvisato con il sottoscritto Sindaco di Lucca non sarebbe successa . E’ assodato che chi vuol fare politica in questa città non si possa limitare pur di trovare spazi elettorali e visibilità a tagliare l’erba lungo le strade .Occorre essere sul territorio per ricevere informazioni, diversamente si resta isolati.
“La prefettura di Lucca, nonostante siano stati già da tempo abbondantemente superati i limiti previsti dalla norma , continua a immettere nel territorio comunale di Lucca decine di immigrati, senza nome, irregolari, clandestini e di incerta identità .
Una vera e propria invasione programma e studiata al tavolino, ora che con le nuove norme all’insegna dell’emergenza , vincere una gara e rendicontare le spese su poco più di un pezzo di carta , è un gioco da ragazzi , che agevola enormemente il compito della Prefettura a trovare spazi dove “stipare” i nuovi arrivati. ”
Oggi Guerrieri in occasione delle amministrative 2017 ripropone questo servizio ricordando la denuncia lanciata in TV tramite le reti Fininvest di rete 4, sopraggiunti sul luogo , purtroppo, solo dopo una quindicina di giorni che aveva rilevato il problema. La città è vicina al raddoppio del numero di immigrati rispetto alla quota spettante prosegue il candidato a Sindaco e ciò senza considerare la tendopoli della «Cri», perchè in quel caso il numero sarebbe quasi triplicato. «Un’invasione che porterà, come già ventilato dal ministro Alfano – conclude Santi Guerrieri – a una possibile confisca anche delle seconde case, qualora sfitte».