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Marco Santi Guerrieri artefice della visita al campo delle tagliate assieme  consiglieri regionali di FDI 
Marco Santi Guerrieri   (da la Nazione 27.02.15  articolo di Laura Sartini)
 Quattro auto «abbandonate» ,  di cui una completamente sventrata dal fuoco. Un ciclomotore il cui numero di telaio è risultato risalire a un proprietario, ma la targa a un altro.                         Rifiuti ovunque ,scheletri di elettrodomestici e roulotte da rottamare.
«Smantellare subito il campo nomadi è stata la premessa elettorale del candidato al consiglio Regionale Marco Santi Guerrieri .Troppe stranezze anche sul reale numero delle presenze rimpallate fra via della scogliera e le tagliate.
 Uno spettacolo indecoroso, oltretutto alle porte del centro storico,e che costituisce un serio pericolo igienico sanitario anche per chi ci vive. Rifiuti bruciati o scaricati nei corsi d’acqua, qui la salute dei cittadini è a repentaglio.La zona è diventata una vera e propria discarica inquinante, con i rifiuti dati alle fiamme e abbandonati ovunque»” LA DESCRIZIONE è fedelissima, lo può constatare chiunque facendo un rapido giro della zona.”
 Ieri, mentre era in corso il sopralluogo, una colonna di fumo si liberava dal centro del cumulo di rifiuti, il cattivo odore era ovunque. Il commento di Santi Guerrieri «Respiriamo diossina”.
                                       Questi non tengono pulito neanche a casa loro, senza alcun rispetto per la collettività che li ospita e che per loro spende denaro sonante». Alcuni abitanti del campo si sono avvicinati. «CI HANNO tagliato l’acqua, a qualcuno anche la luce si sono lamentati ma come si può pagare una bolletta da mille euro per l’acqua?».  Santi Guerrieri ha chiesto loro di mostrar loro le bollette incriminate: quasi tutte ancora da pagare. «Se siete morosi è chiaro che gli importi lievitano. Ci si può indignare perché si è costretti a pagare le bollette? Non si può continuare a mantenervi ha sottolineato il segretario lucchese di FDI santi Guerrieri rivolto al gruppo di residenti al campo . Dovete andare a lavorare e pagare le bollette come tutti».                                                                                  SUL POSTO ieri mattina è arrivata anche un’auto della polizia per accertare la provenienza, biunivoca appunto, del ciclomotore abbandonato.              «Le auto le hanno lasciate qui quelli che hanno trovato posto nelle case popolari hanno candidamente spiegato i rom . Non sappiamo neanche noi perché».  E per «sicurezza», aggiungiamo noi, si sono portati via anche le targhe. Una situazione che appare veramente delicata e che fa riflettere ogni giorno anche coloro che frequentano il cimitero urbano o il campo sportivo adiacente al campo nomadi.  Facciamo  un passo             indietro nel tempo ,       «LE OCCUPAZIONI abusive saranno smantellate al campo nomadi». Correva l’anno 2013, mese di Maggio, quando il primo cittadino  Alessandro tambellini rilasciò questa dichiarazione. 

Oggi le roulotte sono quasi una sull’altra: una ,due tre fino addirittura a quattro famiglie con rispettivi mezzi si accatastano in un’unica piazzola. I nuovi arrivati dovrebbero essere segnalati da chi li ospita, ma sono gli abitanti stessi del campo, rom e sinti, che ci dicono che «nessuno lo fa». La giunta lucchese delibero’ per il campo delle tagliate spese 70mila euro per rifare gli allacci, spianare il piazzale e definire le piazzole. Santi Guerrieri fa domande in giro e parlando con un residente li da anni  ottiene questa risposta  «A me hanno dato 500 euro per rifare il bagno dice , adesso è già tutto rotto.
Il piazzale? Tanto chiasso quello fatto dal Sindaco Tambellini per aver gettato qualche palata di ghiaia nell’area che non è durata niente, sprofondata nel fango . Infatti il campo e’ tornato subito pieno di buche che diventano enormi pozzanghere aggiunge una donna  e i nostri bambini ci finiscono dentro.  Anzi, alzando il tono della voce vorremmo anche sapere dove sono i soldi stanziati dalla Comunità europea per il nostro campo». «Qui non si vive dice una mamma rom , ci hanno tagliato anche l’acqua, con le taniche andiamo a prenderla in città. Mio figlio si lava i denti fuori, la sera quando è buio e freddo. E anche la mattina, prima di andare a scuola, sa che deve essere in ordine». Resta un fatto precisa Marco Santi Guerrieri  « Dal 1999 a oggi ( 2015 )per il campo nomadi di via della Tagliate sono stati spesi oltre  2 milioni di euro ».  Asl e Arpat hanno ritenuto non idoneo il campo, il sindaco Tambellini  dovra’ fornire immediate risposte  in merito dando l’immediato ordine di sgombero dell’area. “

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Marco Santi Guerrieri,Coordinatore Fratelli d’italia Lucca.(Contattalo)

Vieni a Venezia il 7 Marzo a protestare con FDI-An tutte le info  ( QUI ) 

 

Di Marco Santi Guerrieri

Dicembre 2012 aderisco alle primarie di Giorgia Meloni per la costituzione di un nuovo soggetto politico, Fratelli d’Italia. Gennaio 2013 ricevo nomina di responsabile elettorale di Fratelli d’Italia a Lucca per le elezioni politiche. Per l’occasione la realizzazione della sede elettorale a Lucca in un immobile prossimo a Piazza S.Michele di oltre 300 metri quadri. Aprile 2013 membro del consiglio direttivo provinciale di Fratelli d’Italia Maggio 2013 ricevo nomina a Presidente provinciale vicario di FDI Febbraio 2014 ricevo nomina a Segretario Cittadino di Fratelli d’Italia Marzo 2014 nomina a commissario elettorale di FDI per le amministrative di Capannori Maggio 2015 sono candidato al consiglio regionale nelle liste di Fratelli d’Italia, dove ottengo 1.152 preferenze Ottobre 2015 eletto nell’assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia Gennaio 2016 nomina a Responsabile Nazionale Dipartimento Immigrazione e Sicurezza. Gennaio 2017 a seguito del diniego ad indire gli auspicati congressi provinciali di FDI forte di ben 282 tesserati residenti nel comune di Lucca mi dimetto da Segretario provinciale di FDI, da dirigente nell'assemblea Nazionale e dall’incarico di Responsabile Nazionale Dipartimento Immigrazione e Sicurezza. Giugno 2018 Francesco Storace e Gianni Alemanno mi conferiscono nomina a Presidente provinciale del Movimento Nazionale per la Sovranità. (non un partito ma un movimento politico atto a ricompattare la Destra e gli ex di AN) Aprile 2019 candidato da indipendente nelle liste della lega per le amministrative di Capannori dove ottengo 116 preferenze. Nel 2020 – 2022 proseguo l’attività politica circoscritta alla Libera Associazione Cittadina di Lucca Ti Voglio Bene e della quale ne sono presidente. Luglio 2022 eletto consigliere comunale nella lista civica “ Lucca 2032” per Mario Pardini Sindaco. Settembre 2022 nomina a Presidente Commissione Consiliare Lavori Pubblici e Ambiente – comune di Lucca.