Marco Santi Guerrieri presenta la sua lista civica “Noi per Lucca”
Conferenza Stampa , martedì, 24 gennaio 2017, di Barbara Ghiselli “Sono italiano, sono lucchese, ho sempre vissuto del mio lavoro e se ho deciso di candidarmi come sindaco di Lucca è perché ho veramente a cuore le sorti di questa città e penso che ci sia bisogno di un cambiamento perché Lucca possa tornare in mano ai cittadini”. Con queste parole Marco Santi Guerrieri ha esordito alla conferenza stampa dove ha dichiarato l’intenzione di candidarsi sindaco per Lucca e dove ha presentato la lista civica “Noi per Lucca”, marchio, come è stato spiegato che è diviso in due parti nella parte alta riconoscibile il simbolo della Torre Guinigi che rappresenta la cittadinanza attiva e nell’altra vari slogan tra i quali leggiamo” Stop Invasione”, “Più sanità per non crepare” e “Cittadinanza sovrana”. ( Leggi l’articolo completo dalla Gazzetta di Lucca ) ( leggi l’articolo completo da Lo schermo )
NoiTv Lucca “ Dopo la sua uscita da Fratelli d’Italia, Marco Santi Guerrieri ha presentato il simbolo della sua lista “Noi per Lucca” con cui si presenterà alle prossime elezioni amministrative lucchesi. Durante una conferenza stampa, il neo candidato del centrodestra ha presentato a grandi linee i punti essenziali del suo programma di governo che verrà comunque definito nei prossimi giorni e che vede Immigrazione e welfare tra i punti principali.
Al momento comunque Santi Guerrieri esclude una sua convergenza su un candidato unico qualora il centrodestra lucchese ne indicasse uno.”
Sovrantita’ alla Città, Sovrantità ai cittadini, Sovranità alla nazione, Sovranità a tutti i livelli, Sovranismo. I motori si scaldano per le amministrative di primavera. Il primo a presentare simbolo, slogan e a dichiare i primi programmi elettorali è stato Santi Guerrieri, questa mattina in conferenza stampa, incentrata soprattutto sulla “sovranità” quella del popolo italiano, ma soprattutto quella dei Lucchesi, prevaricati, – secondo il candidato a sindaco, – da amministratori che non solo non li rappresentano più, ma non li stanno neanche ad ascoltare, mentre aumenta il disagio, la disoccupazione, la povertà, quella reale e aquella materiale, il malessere. Causa, sempre secondo Guerrieri, certo della crisi, ma anche dell’emigrazione che è particolaremente “massiccia, pesante ed invasiva, e non a caso! proprio a Lucca!”.